Croda da Lago - anello di 2gg

Punto di partenza e arrivo: Passo Staulanza (parcheggio situato in corrispondenza del 3° tornante della SP 251 che da Selva di Cadore sale al Passo Staulanza.)

Dal parcheggio (m.1.678) prendiamo la strada forestale (sentiero n.467) che in meno di un'ora ci porta al rifugio Città di Fiume attraverso una mulattiera sterrata. Il monte Pelmo, alle nostre spalle, ci accompagna per tutto questo primo pezzo.

Dal rifugio prendiamo il sentiero 467 che in circa 30' ci porta alla forcella della Puina a quota 2034m. La vista dalla forcella è magnifica, con l'Antelao che domina il panorama.

Dalla forcella si prosegue per sentiero mai proibitivo verso Malga Prendera, forcella Col Duro e forcella Ambrizzola, 2277m, punto strategico della nostra escursione. Da quest'ultima forcella si intravede il Lago federa con il rifugio Palmieri, raggiungibile in 45' di cammino.

Arrivati al lago Federa, piantiamo le tende al tramonto: un'esperienza unica.

Sveglia all'alba e riprendiamo il nostro trekking per chiudere il vero anello della Croda da lago. Percorriamo l'intero sponda del lago seguendo sempre il sentiero 434, e iniziamo a scendere per ripido sentiero fino al bivio a quota 1885m.

Al bivio si risale interamente la rocciosa Val de Formin, fino alla Forcella Rossa del Formin (2462 m) per sentiero 435.

Da qui il sentiero scende, in breve lo sguardo spazia sulle verdi praterie alpine di Mondeval e sull’imponente mole del Monte Pelmo, con il Becco di Mezzdì ben visibile alla nostra sinistra.

L’importanza di Mondeval è legata a un sito archeologico preistorico. Si tratta di una scoperta eccezionale: è la sepoltura di un cacciatore di epoca mesolitica, perfettamente conservato col suo corredo funerario. Breve deviazione per raggiungere il luogo della sepoltura

e chiudiamo l'anello vero e proprio raggiungendo nuovamente forcella Ambrizzola. ritorniamo alle macchine ripercorrendo in senso inverso il sentiero dell'andata, ritornando al rifugio città di Fiume e al parcheggio presso passo Staulanza.